La base solida per tutti gli sviluppi del QMS
Novello Diego
La norma UNI EN ISO 9001:2015 richiede che l’organizzazione analizzi il suo contesto interno ed esterno e tutti i requisiti applicabili, allo scopo di capire e determinare i fattori rilevanti che possono nascondere delle minacce e delle opportunità per il proprio business.

Uno degli obiettivi principali di un sistema di gestione è quello di agire come strumento preventivo. Nel nuovo orientamento normativo, il concetto dell’azione preventiva è infatti inglobato nell’approccio fondato sulla valutazione del rischio, che è parte integrante del sistema di gestione.
L’adeguamento alla normativa 9001:2015 prevede una prima analisi della struttura aziendale, successivamente coinvolgendo i responsabili di funzione nella mappatura dei processi che si andranno a creare. Di volta in volta andremo a definire obbiettivi, KPI, procedure, analisi e struttura del QMS in ottica a soddisfare i 10 capitoli della norma 9001:2015
I capitoli della 9001:2015
1) Contesto dell’organizzazione esterno ed interno
L’organizzazione deve determinare gli aspetti e le aree del contesto esterno e interno e identificarne i fattori di rischio e di opportunità rilevanti per il business e per la direzione strategica, cioè tutti gli elementi in grado di influenzare la capacità dell’organizzazione di raggiungere gli obiettivi del proprio sistema di gestione.

2) Parti interessate esigenze e aspettative

L’organizzazione deve individuare le parti interessate determinanti per il sistema di gestione aziendale, le relative esigenze, le aspettative e i requisiti rilevanti e quali di questi diventano obblighi di conformità dell’organizzazione stessa.
3) Campo di applicazione del sistema di gestione
i rischi e le opportunità identificate nel contesto dell’organizzazione, con anche i punti di debolezza e i punti di forza per soddisfare le esigenze, le aspettative delle parti interessate e i requisiti cogenti, diventano parte del campo di applicazione del sistema di gestione aziendale.
4) Sistema di gestione e processi
L’ organizzazione deve determinare i processi necessari per il sistema di gestione e la sua applicazione affrontando i rischi e le opportunità determinate in conformità a quanto pianificato.

5) Leadership e impegno

E’ l’impegno dell’alta direzione nel motivare, accrescere e supportare le persone dell’organizzazione verso l’approccio di leadership garantendone la diffusione in azienda. Più l’alta direzione è in grado di mantenere tale impegno, tanto più il sistema di gestione aziendale sarà efficace e potrà garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
6) Pianificazione delle azioni per affrontare i rischi
L’organizzazione, attraverso l’analisi del contesto identifica prima i fattori di rischio e le opportunità per garantire che il sistema di gestione raggiunga i risultati attesi, per migliorare gli effetti desiderati, prevenire o ridurre gli effetti indesiderati e assicurare il miglioramento continuo.
7) Supporto di risorse e competenze
Tale concetto consente all’alta direzione di supportare l’organizzazione, determinando e fornendo le risorse e le competenze necessarie per l’istituzione, l’attuazione e il miglioramento continuo del sistema di gestione aziendale.
8) Pianificazione e controllo operativi
La parte operativa della norma 9001:2015, sono determinati in questa sezione le attività operative di gestione dei processi aziendali, attraverso l’utilizzo di metodi, procedure, risorse e monitoraggi di efficacia dei processi. E’ la sezione nella quale l’azienda svolge le attività di mantenimento quotidiano del sistema per raggiungere gli obbiettivi pre-stabiliti
9) Valutazione delle prestazioni
Attraverso il monitoraggio, la misurazione, l’analisi e la valutazione dell’andamento dei processi
10) Miglioramento continuo
L’ organizzazione deve considerare i risultati dell’analisi e valutazione e gli output del riesame della direzione per determinare se ci sono esigenze ed opportunità che devono essere considerate come miglioramento continuo.


